Le 5 peggiori tipologie di clienti in palestra

Oggi un po’ di leggerezza. Non parliamo di tecnicismi o di argomenti sofisticati, ma di cose che, chiunque frequenti una sala pesi, può capire: i 5 peggiori clienti che frequentano le sale pesi.

Sono sicuro che anche voi li avrete visti. Sono anche sicuro che odierete almeno un paio di queste tipologie. Quali sono? Eccole qui:

  • Lo “SMACCATORE”: siamo nell’era del crossfit e del powerlifting, e qualcuno deve ancora capire la differenza tra un box e un centro fitmess. Lo smaccatore non puoi non sentirlo. Se fa uno stacco non può controllare l’eccentrica, lascia cadere il bilanciere facendo un “leggero” rumore.
    Spero sempre di non vederlo la mattina, altrimenti qualche signore un po’ più anziano rischia di lasciarci le penne. Volete saperne di più? Lui lo vedrete quasi sempre scalzo, senza scarpe. Perchè (eventualmente approfondiamo l’argomento in un altro articolo) gli è stato detto che è meglio fare squat e stacchi senza scarpe. Questo è anche vero, ma sarebbe buona cosa curare prima la tecnica. Che senso ha fare gli stacchi scalzi se poi hai la schiena che sembra quella del gobbo di Notre-Dame?
  • PROVOLONE VISCIDO: è immancabile. Lo si trova in tutte le palestre. Quando lo vedo penso che, a volte, essere una bella ragazza sia difficile. La tipica scena è questa: ragazza che entra in sala col suo bel completino attilato, il viscido la scruta dalla testa ai piedi, le fa i raggi X. Dopo qualche minuto il provolone, fatalità, si ritrova a fare un esercizio vicino a questa povera ragazza e, con la più banale delle scuse, inizia a parlarle e a fare il simpaticone, anche se si vede da distante 1 Km che a lei non interessa e vorrebbe soltanto allenarsi in pace. Ma il provolone viscido non molla mai, non basteranno mille rifiuti per abbatterlo. Caparbio!
  • LA RAGAZZA SOCIAL: se guardate la pagina Instagram sembra sempre in palestra, sembra che si alleni tutti i giorni, che si ammazzi di fatica e che la sua vita sia all’insegna del fitness. Ma diciamo che non sempre è così. Per carità, tante sono brave e postano semplicemente quello che fanno. Ma in questo caso non parlo di loro, parlo di quelle che passano più col tempo col telefono in mano che non sotto sforzo, che non sanno neanche cosa sia la fatica, ma vengono solo per mostrare cose che non fanno. Più allenamenti e meno selfie!!
  • IL/LA  SO TUTTO IO: in genere è un signore o una signora che vive ancora nei luoghi comuni di 30 anni fa.  Un esempio? Se vuole dimagrire deve fare solo cardio e addominali, magari quelli bassi. Se, per caso, è una donna che vuole snellire anche le cosce, oltre al cardio e agli addominali, fa esercizi anche per gambe e glutei, e guai a nominargli la parte alta. Mica vuole diventare grossa e muscolosa!
    Provate voi a spiegarle che non funziona cosi, che fare solo cardio non è la soluzione migliore per dimagrire, che gli addominali bassi non esistono, e che allenare solo le gambe non gliele fa snellire ma, probabilmente, ingrossare. Credetemi, io ci provo, in tutti i modi, ma non mi ascolteranno mai. L’unica soluzione è che glielo dica qualche “esperto” ospite dalla D’urso. Prima o poi vi convincerò!
  • SAPIENTONE BODYBUILDER: l’ho tenuto per ultimo perché è la tipologia che, personalmente, mi irrita più di tutte. Chi è? Ve lo descrivo e vedrete che vi renderete conto di averne visti in qualunque palestra. Il sapientone bodybuilder ha un fisico da invidia, su quello neanche una parola. Il problema cos’è? Il problema è che, siccome si allena da qualche anno e ha ormai un po’ di esperienza di allenamento, pensa di sapere tutto riguardo la palestra: corregge gli esercizi alla gente, critica le schede fatte da altri personal trainer, va a dire cosa farebbe lui, sperpera nozioni di nutrizione e consigli alimentari. Nel peggiore dei casi fa lui stesso personal, con tanto di dieta e integratori. E c’è anche chi lo paga per questo. Così vedrete la signora Maria fare squat e stacchi con le sue 5 ernie e 2 protesi. Vi chiedo un piacere, continuate a fare il vostro lavoro che a questo ci pensa chi ha studiato per farlo! 

Come sempre, quando scrivo articoli di questo tipo, ci tengo a sottolineare che è scherzoso, non mi riferisco a nessuno in particolare, per cui non sentitevi chiamati in causa. Facciamoci una risata e ridiamoci su!