5 tipologie di clienti prima dell’estate!

Sono passate le abbuffate pasquali. Non negatelo, abbiamo mangiato (e bevuto) fino a scoppiare, tanto che il martedì dopo Pasquetta eravamo tutti presi dai sensi di colpa. Ovviamente, questi sensi di colpa sono durati solo due giorni: ieri (giovedì 25 aprile) eravamo di nuovo alle prese con grigliate e pranzi vari. 

Dopo Pasqua, puntualmente, le palestre si popolano di facce nuove, persone mai viste prima. Loro sono quelli dell’ultimo mese, quelli che si accorgono a maggio che manca un mese all’estate, e danno il tutto per tutto prima della prova costume. Pensate ad una maratona (lunga circa 42 km): immaginatevi l’arrivo, con gente sfinita, sudata, che fatica persino a camminare; ecco, loro sono quelli che si buttano dentro negli ultimi 5 km e arrivano splendidi alla fine.

Proviamo a vedere, in maniera scherzosa, 5 tipologie di persone che si apprestano alla palestra in questo periodo:

  • IL CALCIATORE: la stagione è ormai finita, si prospettano tre mesi di inattività. Così il calciatore decide di iscriversi in palestra: poco lavoro sulle gambe, meglio concentrarsi su petto e addome (è da un mese che a fine allenamento fa piegamenti e addominali coi compagni di squadra). Vietato parlargli di abbonamenti più lunghi dei 3 mesi: a inizio agosto va una settimana a Formentera, e poi inizia la preparazione. Ci scherzo sopra, ma fino a qualche anno fa ero così anch’io, con l’unica differenza che la Vacanza la facevo a Jesolo. Badate bene però, vi sarebbe molto utile allenarvi in palestra tutto l’anno (link articolo).
  • IL “MI MANDA MIA MOGLIE”: lo riconosci subito. Completino nuovo con colori abbinati, scarpe comperate la mattina stessa, faccia svogliata di chi sta pensando che in quel momento i colleghi stanno facendo aperitivo nel bar di fianco la palestra. Alla domanda “qual è il tuo obiettivo?” Lui guarda la pancia, la tocca con aria quasi orgogliosa e risponde: “mia moglie vuole che butto giù questa!”. Guai a sottovalutarlo però! Non sarebbe la prima volta che il “mi manda mia moglie” si appassiona alla palestra, inizia a prendere costanza e a venire volentieri, tanto da scatenare la gelosia della partner la quale, incredula della cosa, inizia a pensare che il marito la tradisca.
  • IL FIDUCIOSO: nelle prime due categorie rientravano soprattutto gli uomini, ora possiamo includere entrambi i sensi in ugual misura. “Il fiducioso” è colui che pensa che basti un mese di palestra e di astinenza da carboidrati per trasformare il proprio corpo. Provate voi a spiegarglielo che non funziona così…io ormai ci ho rinunciato. E state sicuri che dopo due settimane arriveranno da voi, con aria soddisfatta, chiedendovi (in realtà è un misto tra una domanda e una affermazione): “Si vede che ho iniziato palestra?”
  • IL “FINO ADESSO DORMIVO”: è simile al fiducioso, ma si differenzia perchè è da settembre che vuole iscriversi in palestra, ma: a settembre fa ancora caldo e mi godo le belle giornate, ottobre e novembre sono volati via, a dicembre “aspettiamo che passi Natale” e in un batter d’occhio è arrivata Pasqua. Ora i sensi di colpa sono grandi, ma la motivazione è poca. Il fiducioso, perlomeno, ci crede e ce la mette tutto, ma lui no: il “fino adesso dormivo” spera che basti fare l’abbonamento per vedersi più bello. 
  •  IL “VORREI PROVARE MA MI ISCRIVO A SETTEMBRE”: lui è il mio eroe. Arriva in palestra con aria un po’ sufficiente e, senza volere altre informazioni, chiede se può provare una settimana. Fino a qui si potrebbe anche accettare, ma poi arriva la parte migliore: “però non mi iscrivo adesso, d’estate fa troppo caldo per venire in palestra. Eventualmente torno a settembre”. E non è finita qui: se per caso trova la palestra che gli concede la settimana di prova, state pur certi che si presenterà tutte le sere, e si allenerà come se fosse l’ultimo allenamento della vita (probabilmente è il più fiducioso di tutti! A lui basta una settimana, non 3 mesi). Finito l’ultimo giorno, come niente fosse, se ne va senza salutare né ringraziare nessuno. Per me lui ha vinto tutto! Date una medaglia a quell’uomo!

Come sempre (lo so, sono noioso ma ci tengo a sottolinearlo), quando scrivo articoli di questo tipo, sono puramente scherzosi, e non sono riferiti a nessuno. Se vi sentite presi in causa, rideteci sopra! Non ho assolutamente scritto con tono di accusa, ma in maniera leggera e (spero) simpatica. 

E adesso diamoci dentro, che la prova costume si avvicina!