Ileo-Psoas: perché è così importante?

Oggi non parliamo di glutei, pettorali, quadricipiti o deltoidi, ma parliamo dell’ileo-psoas, un muscolo che non è visibile esteticamente, che non ci fa apparire più tonici o snelli. 

Ok, metà di voi avranno già chiuso l’articolo dopo questa affermazione, ma perché vi voglio parlare di questo muscolo? Perché merita così tanta attenzione?

ileo-psoas

Partiamo da un brevissimo cenno di anatomia (e qui spero di non perdere l’altra metà dei lettori): questo muscolo è in realtà composto da due ventri muscolari. Nel complesso origina dalla prima vertebra toracica, dalle prime 4 vertebre lombari, parte interna della cresta iliaca e ala del sacro, per inserirsi sul piccolo trocantere del femore. 

Appare quindi evidente come possa essere coinvolto sia in problematiche di schiena sia in dolori inguinali. 

Ok, fatta questa doverosa premessa, che funzioni compie? Flette e ruota esternamente la coscia, e flette e inclina lateralmente il tronco. 

Dunque, ogni volta che alziamo una coscia o che ci pieghiamo in avanti o lateralmente questo muscolo entra in gioco. Pensateci bene, quante volte compiamo questi movimenti in una giornata? Tantissime. 

Immagino che però vi starete ancora chiedendo perché ho deciso di parlarvene, perchè dovrebbe interessare a tutti sapere qualcosa di più riguardo questo muscolo.stretching-psoas

Bene, ecco alcuni motivi:

  • Spesso è causa di mal di schiena: può succedere che vi blocchiate con la schiena e che non riusciate ad alzare una gambe. Oppure che vi blocchiate ma alla palpazione non avete così male. L’ileo-psoas, essendo un muscolo profondo, riusciamo a toccarlo soltanto vicino alla zona inguinale, quindi può succedere che se vi toccate la schiena non sentiate dolore nonostante siate bloccati. Provate a toccarvi in zona inguinale e vedrete le stelle.
  • Lo utilizziamo in tantissimi esercizi, senza accorgercene: avete presente i famigerati esercizi per gli addominali bassi? (spero che nessuno di voi creda ancora che esistono, altrimenti leggete QUI) Ecco, nel 99% dei casi sono esercizi che attivano quasi unicamente l’ileo-psoas, ed è per questo che sembra di fare fatica nella zona bassa dell’addome.
    Ecco che allora può succedere che si contragga.
  • A proposito di esercizi, se fate la panca piana (link articolo panca piana) e vi fa male la schiena, non mettetevi coi piedi sopra la panca, lo facevano 20 anni fa. Probabilmente avete l’ileo-psoas in tensione, e in questa posizione lo allungate eccessivamente. Prima di mettere i piedi sopra la panca e perdere la chiusura scapolare (fondamentale per stabilizzare la spalla in questo esercizio), provate con un rialzo sotto i piedi (ad esempio uno step), vedrete che il dolore passerà.
  • Può andare in tensione anche in seguito a squilibri posturali, o essere la causa di questi squilibri: chi ha una iperlordosi molto marcata avrà sicuramente un sedere alto e bello da vedere, ma molto probabilmente avrà anche mal di schiena. Perchè? L’ileo-psoas porta il bacino in antiversione, quindi accentua l’iperlordosi. Queste persone avranno sicuramente l’ileo-psoas molto retratto. D’altronde, soffrire per apparire…
  • Visto che si parla di soffrire, avete presente la pubalgia? Quella brutta cosa per cui alcuni sportivi stanno fermi anche mesi dall’attività? Potrebbe essere causata da una detrazione dello psoas, come potrebbe essere causata da questo muscolo anche l’anca a scatto scusate il gioco di parole). Accorgersi di questo potrebbe ridurvi notevolmente i tempi di recupero dall’infortunio.
  • Essendo un muscolo interno, è in stretto rapporto con gli organi viscerali, in particolare intestino e reni. Se abbiamo qualche problematica o fissità a livello viscerale questo muscolo andrà subito in tensione, tanto che in osteopatia viene chiamato anche muscolo spazzino, proprio per la sua caratteristica di portarsi dietro tensioni di organi con cui entra in rapporto. Cercate di smettere gli organi interni come qualcosa di separato da ossa e muscoli. 
  • Abbiamo visto che ha anche la funzione di flettere e inclinare il tronco, quindi in molti sportivi che svolgono questi movimenti sarà facilmente retratto. Vi porto il mio esempio: fino a qualche tempo fa facevo il portiere a calcio (a malincuore ho smesso), e la posizione con ginocchia piegate e busto flesso in avanti faceva sì che avevo l’ileo-psoas perennemente contratto (non a caso mi si è anche lesionato un paio di volte)

I motivi per cui sarebbe bene conoscere un pochino meglio questo muscolo sono innumerevoli, ve ne ho citato solo qualcuno. E anche se non si vede direttamente può avere influenze dirette sia sul nostro aspetto estetico (iperlordosi) sia sul nostro stato di salute (mal di schiena e pubalgia).

In caso di retrazione o tensione all’ileo-psoas cosa bisogna fare? Se il dolore è molto forte vi consiglio di consultarvi col medico, il fisioterapista, l’osteopata, altrimenti ci sono diversi esercizi per poterlo detenere anche in palestra.

E se il vostro personal è anche quasi osteopata, tanto meglio.