Metabolismo lento: è una scusa o la verità?

Chi fa il mio lavoro si trova spesso di fronte a persone che sostengono di mangiare bene, mangiare “cibi sani, tanta frutta e verdura”, e sono convinti che il loro peso eccessivo sia causato dal metabolismo lento o “dalle ossa grosse”.

Ma siamo sicuri che il metabolismo lento esisti?

Tralasciando quelle persone che hanno problemi ormonali, come gli ipotiroidei, nei quali effettivamente il peso eccessivo può avere cause più profonde, cosa succede realmente in chi sostiene di avere un’alimentazione adeguata ma pesa 10, 20, 30 Kg in più del suo peso ideale? E perché c’è chi può mangiare schifezze tutti i giorni ma non ingrassa mai?

Quando mi trovo di fronte ad una persona in sovrappeso, la prima cosa che cerco di fare è quella di capire cosa mangia effettivamente: spesso non si rendono conto di cosa e quanto mangiano. Può succedere che mangino effettivamente bene durante i pasti, ma tra un pasto e l’altro facciano fuori un pacco di biscotti o di patatine al giorno senza accorgersene. Oppure, evitano le schifezze, ma quello che assumono è in quantità esagerate: “a merenda mangio solo gallette di riso” non è la soluzione se ne ingerite 30.
Alla fine di tutto, quello che ci fa ingrassare o dimagrire è il rapporto tra la quantità di calorie assunte e consumate durante la settimana: se mangiate bene ma in quantità esagerate,  l’apporto calorico sarà comunque elevato, e se svolgete una vita sedentaria vi ritroverete comunque ad ingrassare. Al contrario, una persona può dimagrire mangiando solo schifezze se ne mangia poche e se ha una vita molto attiva: indipendentemente da cosa assume consumerà più calorie di quelle che  ingerisce. Eticamente e a livello salutare non è giusto: mi sembra ovvio ma ci tengo a sottolineare che la cosa migliore sarebbe avere un’alimentazione sana e in quantità adeguate.

“Io sono a dieta, non sgarro, ma non riesco più a dimagrire. Perchè?” Spesso, in questi casi, provo ad indagare il passato e presente di chi mi sta di fronte. “hai fatto o stai facendo diete  chetogeniche per un lungo periodo? Ti sei più allenato in questo periodo? Ti stai allenando troppo?” queste sono alcune delle domande che pongo. Sarò più chiaro:

  • Se avete seguito per un lungo periodo diete chetogeniche, prive di carboidrati, il vostro corpo avrà raggiunto una fase di stallo, in questi casi bisognerà cercare di riacquistare l’affinità con i carbo, iniziando ad inserirli poco alla volta nella vostra alimentazione, e aumentando leggermente ma in maniera continua la quota calorica. So che è un rischio difficile da accettare, anche perchè ci possono volere diversi mesi, ma dovremmo cercare di fare una sorta di reset per riattivare il vostro metabolismo, ripristinare la situazione adatta per poter riprendere percorsi efficaci.

Mi raccomando, non abusate di diete chetogeniche e ipocaloriche: seguitele per un certo periodo ma poi cambiate!

  • Per quel che riguarda l’allenamento, si sa che la sedentarietà non aiuta di certo ad aumentare il metabolismo basale, ma quello che poche persone sanno è che anche l’allenarsi troppo può portare a questo risultato: vi capita mai di vedere persone che si ammazzano di allenamenti tutti i giorni ma rimangono sempre in sovrappeso? Non entro nel dettaglio di questo punto, magari farò un articolo in futuro, ma la cosa importante è che il corpo ha bisogno di recuperare se vogliamo vedere i risultati: stressarlo con 2 ore di allenamento ad alta intensità tutti i giorni non serve a niente. Programmazione, è questa che serve. Ve lo dico sempre, evitate il fai da te se non volete rovinarvi.

In definitiva, il metabolismo veloce o lento non esiste, è una scusa: sicuramente ci sarà chi è geneticamente più fortunato e chi meno, chi ha problemi ormonali o maggiore ritenzione idrica e chi meno, ma il fattore determinante è quello che noi facciamo. Provate ad evitare questi errori e vedrete che il vostro metabolismo si sveglierà dal letargo:

  • evitate di mangiare troppo: abbiamo visto prima che spesso non è la qualità, ma la quantità del cibo che vi frega
  • concentratevi anche su quella che mangiate fuori dai pasti: spesso non ci si rende conto di quante schifezze si assumano nelle giornate passate a casa
  • diete drastiche, come le chetogeniche o le ipocaloriche, seguitele per un breve periodo, alternatele con altre tipologie se non volete raggiungere una fase di stallo
  • per non abbassare ulteriormente il vostro metabolismo basale, è fondamentale che vi alleniate, ma allenatevi in maniera adeguata e con una certa programmazione: il troppo allenamento potrebbe essere la vostra rovina
  • evitate il fai da te: se la vostra amica ha perso 15 Kg in un mese mangiando aria e non allenandosi, li recupererà con gli interessi. Fatevi seguire da un personal trainer e da un nutrizionista: il vostro metabolismo ringrazierà.
  • Se per anni avete convissuto con i vostri Kg di troppo dando la colpa al vostro metabolismo lento è ora di dare una svolta alla vostra vita: basta nascondersi dietro a questa scusa!

Come sempre, ci sarebbero infinite cosa da dire su argomenti così ampi. La mia unica speranza è che vi abbia acceso qualcosa, che questo articolo vi abbia fatto riflettere, e non solo per il fatto che  “una persona può dimagrire mangiando solo schifezze se ne mangia poche e se ha una vita molto attiva”.