Allenarsi bene per mangiare meglio

Spesso, nei miei articoli, vi ho parlato di alimentazione e vi ho dato dei consigli alimentari. Allo stesso tempo, ho sempre sottolineato come sia fondamentale la collaborazione tra le varie figure professionali, in particolare tra personal trainer e nutrizionista.
Fatta questa doverosa premessa, ritengo fondamentale che un personal trainer e un nutrizionista collaborino, pianificando insieme la programmazione, non seguendo strade diverse, ma andando nella stessa direzione: si fissa un obiettivo e si trova, di comune accordo, la strategia vincente. Questa cosa sta riuscendo molto bene con la dott.ssa Valentina Verzè, biologa nutrizionista di Fisiogym, il centro medico affiliato al Gymnasium. Per questo motivo, e visto che abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione, i consigli alimentari su questo blog non li scriverò più io, ma li curerà lei.
Per oggi ho scritto anche troppo, lasciamo la parola a Valentina.

Nutrizione e palestra

″Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute.″ (Ippocrate 460-377 a.C.)

Concetto vecchio  ed  apparentemente banale ma a distanza di più di 2000 anni, la popolazione si ammala maggiormente di patologie le cui cause principali stanno nella cattiva alimentazione e nella sedentarietà.
Nutrirci non è semplice non si deve soltanto riempire il serbatoio di una macchina.. l’obiettivo deve essere quello di mantenere la macchina sicuramente ben fornita , ma soprattutto sana, in grado di dare ottime prestazioni in ogni fase della vita.
La giusta dose di nutrimento deriva dalla DIETA… qualcuno di voi starà già pensando ad un alimentazione restrittiva, fatta di alimenti  “senza” o “zero zuccheri”, “zero kcal” ecc.  ma in realtà  la parola dieta deriva dal latino “diaeta”, a sua volta dal greco δίαιτα, dìaita ovvero  STILE DI VITA.
Adottare uno stile di vita prevede quindi non solo una corretta alimentazione ed esercizio fisico ma in realtà anche  altri fattori come smettere di fumare, non eccedere con l’alcool, concedersi il giusto riposo.

Da sempre si è alla ricerca della giusta alimentazione e del corretto movimento ed, al giorno d’oggi, tale ricerca si fa sempre più assidua. Siamo costantemente bombardati da riviste, programmi televisivi, show che trattano l’argomento…insomma, di alimentazione se ne parla ovunque ma soprattutto ne parla chiunque… forse il problema sta proprio qui!
L’Italia, come tutti i Paesi che si affacciano nel Mar Mediterraneo, gode però di una buona educazione alimentare dettata dalla Dieta Mediterranea riconosciuta il 17 settembre 2010, dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale di Italia, Grecia, Spagna e Marocco.

Il concetto di Dieta Mediterranea nasce intorno agli anni ’60 del secolo scorso, quando Ancel Keys coniò questo termine in seguito ai risultati dello “Studio delle Sette Nazioni” dimostrando che le popolazioni (Italia e Grecia) che si affacciavano nel bacino del Mediterraneo, presentavano una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari e tumorali a confronto con le altre popolazioni.
Tale effetto era dato da uno stile di vita sano ed un alimentazione che comprendeva una serie di alimenti che, a lungo termine, si sono dimostrati oggetto di prevenzione nei confronti di varie patologie: dal cancro all’intestino, mammella, malattie croniche dell’intestino, infarto del miocardio, malattie cardiovascolari, ma anche ipercolesterolemia, diabete e ipertensione.
Per anni, siamo stati una delle popolazioni più aderenti alla Dieta Mediterranea, mentre ad oggi, con dati alla mano, siamo uno dei Paesi che si discosta di molto dalle indicazioni di questo prototipo alimentare. Paradossalmente Iran-Regno Unito-Svezia-Danimarca- Norvegia-Canada-Australia E America sono più Mediterranei di noi e questo dovrebbe farci riflettere.

Intraprendere un percorso atto a modificare il proprio stile di vita, non è facile e può spaventare. Quello che per esperienza mi sento di consigliare è che iniziando semplicemente anche per gioco, ad adottare qualche accorgimento, sia in termini di alimentazione che di attività fisica, gli effetti  benefici che si riscontreranno  saranno il maggior stimolo per avvicinarsi allo stile di vita sano.
Ricordandoci sempre che una sana alimentazione non ha grandi effetti senza l’adeguata attività fisica, e così viceversa.