Un pò di ordine nel frigorifero!

L’idea di questo articolo, nasce poco tempo fa quando mi trovavo a casa di amici e mi è capitato di aprire il loro frigorifero (che non è quello di #nicolascarsettopt) e vedere prodotti aperti, precotti, verdure e frutta messi alla rinfusa e senza una logica nei vari ripiani del frigorifero.

Ho deciso così di fare un po’ più di chiarezza su quella che è la disposizione degli alimenti nel frigorifero, un elettrodomestico che dal XX° secolo ha rivoluzionato e migliorato i metodi di conservazione andando a ridurre tutte quelle possibili tossinfezioni alimentari ma che non sempre viene sfruttato al meglio.

Partiamo dal presupposto che, nel momento in cui andiamo a fare la spesa, dovremmo armarci di borse termiche per metterci i prodotti da frigo/surgelati e fare in modo di mantenere quella che è la catena del freddo degli alimenti; una volta fatta la spesa (intelligente), cerchiamo di recarci subito a casa e non fare altre commissioni che magari ci portano a lasciare la macchina, e quindi la spesa, fuori dalle corrette temperature (magari al sole!).

  • Detto ciò quando è ora di riporre gli alimenti in frigorifero ci troviamo di fronte a 3-4 ripiani, dei cassetti posti più in basso ed uno sportello. Il range di temperatura varia dai 2-4°C fino a circa 10°C in base alla zona e non è costante.
  • Il punto con la temperatura minore (2-4°C) è il ripiano più basso, quello che nell’immagine viene definito come zona 3, qui è bene riporre alimenti freschi e crudi come carne, pollame e pesce.
    Nei cassetti sottostanti collochiamo invece frutta e verdura in quanto i gradi sono più alti e ci consentono di mantenere inalterate le caratteristiche di questi ortaggi.
  • Nel ripiano 2-3 corrispondente alla zona media (2), la temperatura va dai 4-6°C ed è il posto più idoneo per metterci gli alimenti aperti, salse, verdure cotte, avanzi di pasta, torte, sughi, carne cotta o pesce cotto.
    Ovviamente devono essere posizionati all’interno di contenitori adeguatamente chiusi e, se si tratta di prodotti caldi, dobbiamo attendere il completo raffreddamento prima di porli in frigorifero (circa due ore).
  • Nella zona alta (1) invece, la temperatura varia dai 5-8° ed è indicata per conservare gli yogurt, i formaggi e le uova.
    Infine abbiamo lo sportello che risente maggiormente degli sbalzi termici idoneo per l’acqua, il vino, le bibite (che possiamo anche evitare di comprare!) , il latte aperto ed il burro.
    Sicuramente la cosa che capita spesso di fare è quella di mettere le uova nell’apposito scomparto che ritroviamo nello sportello il quale però, come abbiamo detto, è soggetto a sbalzi di temperatura quindi non è certamente il posto opportuno per le uova. Un altro accorgimento in merito è quello di evitare di toglierci il relativo involucro (in plastica o cartone) perché oltre ad avere una funzione di protezione, evita la formazione di condensa.

Al fine di mantenere in uno stato ottimale il funzionamento del frigorifero, dobbiamo ricordarci di effettuare periodicamente la pulizia (almeno una volta al mese), andando a togliere le varie griglie, igienizzandole e sbrinando anche il freezer controllando le varie guarnizioni che dovranno aderire al meglio alle porte.

Dopo queste delucidazioni, aprite il vostro frigorifero e date un occhio a come avete disposto gli alimenti, io nel frattempo faccio leggere questo articolo al mio amico 🙂