Seno e palestra: i dubbi femminili

Probabilmente, se avessi intitolato l’articolo “tette” avrei attirato l’attenzione di tutti gli uomini, ma sarebbero rimasti delusi dal non trovare nessuna foto hot. L’articolo di oggi è dedicato a voi, care donzelle, e ad alcuni dubbi che spesso vi colpiscono quando vi approcciate alla palestra: “posso  tonificare il seno in palestra?” “rischio di perdere una taglia?” “se faccio pettorali perdo anche il  seno?” “posso dimagrire senza perdere anche seno?”

Come sempre, partiamo dal principio: da cosa sono composte le mammelle?
Non sono altro che ghiandole di tessuto adiposo (grasso), sostenute da tessuto connettivo e fibroso, che poggiano sui muscoli pettorali.

Ne consegue che se dimagriamo è possibile perdere anche una o più taglie di seno. Questo avviene perché, come abbiamo visto in altri articoli, il dimagrimento localizzato è pressoché inesistente, cioè non possiamo decidere dove dimagrire e dove no, quindi sarà il nostro corpo a decidere dove prendere il grasso (se va a prenderlo nelle mammelle invece che nei fianchi prendetevela con madre natura, non con il vostro personal trainer).

Per quel che riguarda il discorso tonificazione, abbiamo visto che il seno non è costituito da muscolo, ma poggia su alcuni muscoli: ne consegue che lavorando i pettorali non si avrà un grandissimo effetto tonico. Però si possono  attuare  degli accorgimenti per dare un migliore aspetto alle vostre mammelle: molto spesso, chi ha un petto prosperoso, ha una postura chiusa, causata dal peso anteriore e da un atteggiamento di chiusura, di timidezza, accompagnato di frequente al disagio provato in fase adolescenziale di ritrovarsi ad avere un seno più prosperoso delle coetanee. Questa postura comporta a far sì che le vostre tette siano più cadenti: d’altronde, potete provare voi stesse che se vi piegate in avanti il seno  tende ad avere un aspetto più cadente, perché in questa posizione verrà sostenuto soltanto dalla pelle e dai legamenti. Una conclusione logica è che se non volete fare in modo che questo accada bisogna lavorare sulla vostra postura: provate a mettervi sull’attenti e vedrete voi stesse come cambi l’effetto (l’ho provato su me stesso, giuro).
Quindi, se volete fare in modo che il vostro seno resti “più alto” ma avete una postura che tende ad essere cifotica (con le spalle anteposte), non pensate tanto ai pettorali, quanto ai muscoli posteriori, in particolare agli extrarotatori di spalla e agli adduttori delle scapole.

Altro errore da evitare, se non volete l’effetto cadente o una pelle con  smagliature, è il cosidetto “effetto fisarmonica”: se alternate periodi di sovrappeso a bruschi dimagrimenti rischiate che le vostre mammelle ne risentino e che siate costrette a riccorere al push-up o  a vergognarvi nel mettervi magliette scollate.

Altro aspetto importante, se volete una bella pelle liscia, è l’idratazione e  uno stile di vita sano: lo so, è  banale, ma allo stesso tempo molto importante.

Con questo articolo spero di avere chiarito alcuni dubbi a molte ragazze, soprattutto a  quelle che si vergognano a chiedere queste informazioni al proprio personal trainer.
Allo stesso modo, spero che ascoltiate questi piccoli accorgimenti in modo da renderli utili anche ai vostri fidanzati.