Reset metabolico: lo conoscete?

In questo periodo, a molte persone che alleno, in particolare alle ragazze, propongo di fare un reset metabolico, con tanto di occhiatacce e, probabilmente, di maledizioni nei miei confronti. Ma in cosa consiste il rese metabolico? E a chi lo propongo?

Facciamo un passo indietro: per arrivare in formissima alla prova costume, molte  ragazze hanno fatto mesi di dieta ipocalorica con allenamenti super intensi, portando il metabolismo ad un elevato livello di stress e, in alcuni casi, raggiungendo il massimo dei risultati a cui si poteva aspirare. Però, si sa, voi donne non siete mai contente, volete sempre vedervi meglio.

Quindi, cosa posso chiedervi più di così per ottenere ancora più risultati? Siete state super fiscali con la dieta, vi siete allenate al massimo e ad intensità sopra la media, come posso portarvi ad avere ancora più risultati?

Per rendere l’idea vi faccio un esempio: cosa può fare il proprietario di una azienda per fare in modo di avere un incremento del proprio fatturato? Spesso ciò che fa è un investimento, spende dei soldi per poi poterne guadagnare di più. Ecco, il reset metabolico è l’investimento.

Sarò più chiaro:
Dopo mesi di ipocalorica probabilmente sarete in una situazione di insulino-resistenza, ed è facile che il vostro metabolismo basale si sia abbassato. Se continuate ad accanirvi con la strategia di diete restrittive e di allenamenti intensi rischiate di arrivare al punto di non avere più risultati e, addirittura, di iniziare a peggiorare, di aumentare la ritenzione idrica, di gonfiarvi e di apparire peggio di prima. Con tutta la fatica che vi costa, avreste ragione ad arrabbiarvi nel vedere il vostro fisico peggiorare.

Col reset metabolico la strategia è questa:

  • Aumentare in maniera graduale l’apporto calorico, in modo particolare di carboidrati, così da migliorare la sensibilità all’insulina.
  • Per l’allenamento ci si può muovere in diverse maniere, ma vi riporto quello che propongo più spesso: se nella fase di definizione, ossia in primavera/estate, avete fatto allenamenti molto intensi, faremo un passo indietro per quel che riguarda l’intensità, per andare ad aumentare i carichi e i volumi di allenamento. Cosa significa? Vi ritroverete a fare allenamenti più muscolari, meno aerobici, vi ritroverete meno stanche e meno sudate a fine seduta, ma così facendo puntiamo ad aumentare la massa magra e ad aumentare il metabolismo basale.
  • Dopo qualche mese di reset, quindi seguendo i due punti sopra elencati, ripartiremo col togliere calorie e carboidrati, e ad aumentare l’intensità dell’allenamento. Ma in questo modo avrete alzato l’asticella, riuscirete ad arrivare in uno stato di forma ancora migliore di quello dell’estate appena passata.

Lo so, è un rischio. Potreste, per qualche mese, vedervi leggermente più gonfie e meno definite rispetto a come siete arrivate alla prova costume. Capite perchè ricevo tante occhiatacce e maledizioni?
Scherzi a parte, so anch’io che può risultare difficile da accettare, siamo abituati a diete che tolgono e ad allenamenti sempre più strong, infatti non lo propongo a tutti, ma solo a persone che:

  • Seguo da molto tempo: così conosco meglio il loro metabolismo, so se sono effettivamente arrivate al loro limite o se hanno ancora margini di miglioramento prima di utilizzare questa strategia
  • Si fidano di me: non deve essere facile, con tutta la fatica che avete fatto per raggiungere certi risultati, accettare di vedervi leggermente peggiorate. Se decidete di intraprendere questo percorso dovete farlo fino alla fine e fidarvi di chi ve lo propone, altrimenti non ha senso.
  • Hanno la mia fiducia: anche io devo fidarmi e sapere che venga fatto al 100%, senza “imbrogli” o senza bugie. Se prendiamo questa strada dobbiamo seguirla fino in fondo
  • Sono determinate: questo programma avrà successo se poi, finita la fase di reset, siete disposti a rimboccarvi le maniche e a riprendere diete ipocaloriche e allenamenti ad alta intensità.

Ultime cose che ci tengo a sottolineare ma che ritengo fondamentali:

  • Finora ho parlato molto di alimentazione, per cui consiglio sempre di confrontarsi con un nutrizionista che riesca a collaborare col vostro personal trainer. Questa strategia è vincente solo se allenamento e alimentazione vanno di pari passo. 
  • Non abbiate paura di ingrassare o di peggiorare, perchè verrete costantemente monitorate con un’analisi della composizione corporea, per verificare, in maniera molto frequente, come stanno cambiando le percentuali di grasso e muscolo nel vostro corpo. Se per caso siete peggiorate più del previsto faremo una settimana di “cut”, in cui riprenderemo una ipocalorica e allenamenti ad alta intensità, così da tornare subito in carreggiata.
  • Ultima cosa, ma la più importante: io non sono un dittatore, sono qui per aiutarvi. Per cui a nessuna verrà imposto di seguire questa strategia. Io mi limito a proporla, illustrandola con i rischi e i benefici che può avere, dopodiché spetta a voi decidere se seguirla oppure no.

Non sempre la cosa più faticosa è la migliore. Se vi ammazzate di fatica da anni ma non vedete più miglioramenti, forse non state facendo la cosa giusta.
E ricordate, a quanto pare non sempre “less is more”

 

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