Stitichezza: l’osteopatia come rimedio

 

1. STIPSI: COS’È E SINTOMI

Oggi parliamo di cacca! O meglio, della difficoltà a fare la cacca.
Per prima cosa, è doveroso sapere che il termine corretto per questa problematica (stitichezza) è “stipsi”.

Si parla di stipsi cronica quando si verificano meno di 3 evacuazioni a settimana. Ne soffre circa il 10% degli italiani. Se fai parte di questo 10% ti consiglio di continuare a leggere.

I sintomi principali sono: secchezza e durezza delle feci, difficoltà di espulsione o sensazioni di non aver scaricato completamente.

 

2. A CHI RIVOLGERSI?

Ovviamente, se ci sono problematiche di tipo digestivo il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico di base e/o ad un gastroenterologo, oltre che ad un nutrizionista.

Questi specialisti valuteranno se approfondire con altri esami o se procedere con una cura farmacologica.

Nel caso in cui non ci sia una particolare problematica medica, e/o se il problema persiste nonostante l’assunzione di farmaci e una corretta alimentazione, potrebbe essere di grande aiuto l’intervento di un osteopata.

 

3. STIPSI E OSTEOPATIA

    3.1. POSSIBILI CAUSE DELLA STIPSI

 L’osteopata, come sempre, cercherà di individuare la causa di questa stipsi. Tra le possibili cause, ad esempio, si potrebbero avere:

  • Blocco del diaframma
  • Alimentazione scorretta
  • Aderenze post-chirurgiche: ad esempio, in seguito all’intervento per appendicite
  • Problematiche di mobilità e motilità intestinale
  • Disturbi legati allo stress
  • Rigidità lombare
  • Rigidità del bacino e dell’osso sacro

    3.2 COSA PUÒ FARE L’OSTEOPATA?

L’intervento dell’osteopata varierà in base alla causa della costipazione. 

In ogni caso, il lavoro principale sarà a livello di intestino. Come? Lo scopo del trattamento osteopatico è quello di stimolare la peristalsi intestinale. 

La seduta osteopatica, in genere, seguirà queste fasi:

  1. Si partirà lavorando prima sulle vertebre lombari, da cui partono le connessioni nervose con i visceri.
  2. Si procede col lavoro sull’intestino. Il trattamento manipolativo partirà dalla fossa iliaca di sinistra, in cui si trova la parte finale dell’intestino. Da qui si continua risalendo lungo il decorso di questo organo.
  3. Si passa a lavorare gli organi collegati all’intestino, come diaframma, fegato, cistifellea
  4. I primi tre punti andranno quasi sempre eseguiti in casi di stitichezza. A questi, però, si aggiungeranno delle tecniche su altre zone che l’osteopata avrà trovato in disfunzione nel corso della sua anamnesi. Ad esempio, potrà abbinarci un trattamento craniosacrale.

 

4. ALCUNI CONSIGLI

In definitiva, cosa fare se soffri di stitichezza?

I miei consigli sono questi:

  • Consulta il tuo medico di base e/o un gastroenterologo
  • Correggi la tua alimentazione
  • Rivolgiti ad un osteopata
  • Esegui esercizi di respirazione
  • Fai attività fisica regolarmente