Non vengo in palestra perchè gioco a calcio

È una delle frasi che mi capita spesso di sentire in questo periodo dell’anno.
Io stesso gioco a calcio da una vita, e prima di iniziare questo lavoro ero anch’io un sostenitore di questo pensiero, per poi capire che in realtà non ha senso.
L’articolo di oggi si riferisce al calcio perché è lo sport che sento più vicino a me, ma il principio è valido per qualsiasi tipo di attività agonistica.

Passiamo al concreto. Proverò ad elencare alcuni dei motivi per cui non è vero che la palestra non possa convivere col calcio, ma addirittura possa aiutare a migliorarne la prestazione:

– Allenare muscoli altrimenti inutilizzati: al di là del fatto che, a meno che non facciate parte di una società professionista (ma dubito fortemente che un calciatore professionista legga i miei articoli), la parte alta non la allenate mai, anche nelle gambe ci sono muscoli che vengono molto poco utilizzati in questo sport. Quando calciamo utilizziamo principalmente i muscoli estensori del ginocchio, quindi il quadricipite. E i flessori? Praticamente mai! Così facendo si rischia di creare degli scompensi posturali e di non ottimizzare il lavoro del quadricipite, dato che la sinergia agonista/antagonista non sarà delle migliori. In palestra avrete modo.di rinforzare anche quelle zone che altrimenti vanno in letargo.

– Parte alta: “non voglio diventare grosso altrimenti perdo agilità”. Sicuri? Proviamo, come sempre, a ragionare insieme. Quando iniziate uno scatto non proiettate in avanti tutto il busto e provate ad aiutarvi il più possibile con le braccia? E quando saltate, o fate un colpo di testa, non vi aiutate con le braccia per avere più elevazione? Ebbene sì, se rinforzate la muscolatura del tronco e delle braccia potreste diventare più veloci o staccare più in alto. E come dice al Pacino in “ogni maledetta domenica” (sicuramente qualche allenatore vi avrà fatto vedere quel video), lo sport, come la vita, è questione di centimetri.
Con questo non sto dicendo che un bodybuilder avrà la velocità di Bolt, ma dovrete fare un lavoro mirato per unire il fattore estetico al gesto motorio.

– A proposito di infortuni, voglio farvi riflettere: se vi fate male, qual’è il protocollo rieducativo per farvi recupare nel miglior modo possibile e aiutarvi a non avere ricadute? “Corri intorno al campo”. Sia che abbiate avuto una distorsione di caviglia, la rottura di un legamento, una lesione muscolare o mal di schiena, l’unica cosa che vi dicono di fare è correre intorno al campo. Sbagliato! Per ogni problematica c’è un lavoro mirato da svolgere per accompagnarvi al ritorno sul rettangolo verde. In palestra potrete trovare personal trainer che vi aiutano nell’ultima fase, quella appunto del ritorno in campo. Se la problematica è consistente si spera che vi siate confrontati anche con fisioterapisti e chinesiologi, e non abbiate ascoltato soltato il massaggiatore 70enne che ha fatto un corso di massaggi nel 1984 (per carità, ho tutto il rispetto per loro, ma un fisioterapista o un chinesiologo probabilmente è più preparato). Sarà compito poi del personal trainer creare una sinergia di lavoro con gli altri professionisti che vi hanno seguito in questo percorso.

– Recupero dalla fatica: questo esula dalle mie competenze, ma se il lunedì avete le gambe distrutte e avete male dappertutto (io sono uno di quelli, e guai a chi mi dice che il portiere non fa niente perché potrei offendermi) provate ad andare in spa e poi ditemi come stanno le vostre gambe.

– “Non ho tempo di fare anche palestra”: so benissimo che se vi allenate già 2 o 3 volte a calcio non potrete venire in palestra 6 volte a settimana, ma almeno un paio di volte, anche da un’oretta, le potete trovare. Con una programmazione mirata potete venire anche il giorno prima della partita, senza sentirvi “imballati” o appesantiti. E poi diciamocelo, tanto credo che nessuna ragazza sia arrivata a leggere questa parte dell’articolo, non siete stufi di vedere sempre e solo i vostri compagni di squadra? In palestra potreste fare anche qualche piacevole conoscenza.

Come dicevo all’inizio, oggi ho parlato di calcio, ma ogni sport avrebbe le sue valide motivazioni.Ultimo spunto di riflessione: visto che nelle ultime settimane si è parlato solo di lui, pensate che Cristiano Ronaldo possa avere un fisico del genere senza allenarsi in palestra? Ve lo dico sempre, toglietevi dalla testa lo stereotipo della palestra come luogo in cui ci sono solo “quelli grossi” che alzano pesi urlando. Allenarsi in un centro fitness è l’unico modo per fare un lavoro completo sul vostro corpo, dalla salute ai fattori estetici, dalla preparazione atletica al recupero dagli infortuni.

Se invece siete scarsi, non prendetevela col vostro personal trainer, lui può solo limitare i danni.