“Non accetto il mio corpo”

“Non accetto il mio corpo”
“Non riesco a guardarmi allo specchio”
“Non vado in piscina, mi vergogno a mettermi in costume”

Sono sicuri che qualcuno (e, soprattutto, qualcuna) di voi si trova a dire o pensare queste frasi.

Solo una cosa ci tengo a dirvi: non vi piacete? Non vi sentite a vostro agio col vostro corpo? Non vi piace l’immagine che vedete allo specchio? Avete la possibilità di cambiarlo, dipende solo da voi.

Chiaro, possono esserci problemi metabolici o ormonali, ma solo una piccola parte di chi è sovrappeso ha questo problema.

Non sto dicendo che sia facile, ma se volete prendere in mano la vostra vita e cambiarla avete la possibilità di farlo. Costerà fatica, sacrifici, costanza, ma immaginate come vi potreste vedere una volta arrivati al vostro obiettivo. Non ne vale la pena?

E non basta affidarsi ad un personal trainer e/o ad un nutrizionista: per quanto possano essere bravi sono delle figure che vi accompagnano nel vostro percorso, che vi danno i mezzi per aiutarvi, ma il percorso lo dovete fare voi. 

Siete voi che dovrete allenarvi, voi dovrete cambiare le vostre abitudini alimentari. 

Sarà difficile iniziare, ma vi assicuro che poi vi pentirete di non avere iniziato prima: vi sentirete meglio, più leggeri, più tonici, le ginocchia e la schiena non faranno più male, il vostro corpo inizierà a piacervi, la vostra vita sarà migliore.

Non è impossibile, ognuno di voi ha la possibilità di migliorare. 

Dovete volerlo, e la voglia di cambiare deve essere più forte della voglia di mangiare una fetta di torta o una pizza.  

Avete la possibilità di cambiare, non buttatela via. Non posso accettare che una ragazza di 20 anni non riesca a guardarsi allo specchio o non vada in piscina.

Fatevi aiutare: il personal trainer e/o il nutrizionista vi ascolteranno, e cercheranno di creare il percorso migliore per voi e per le vostre esigenze, vi aiuteranno a superare le vostre difficoltà e paure maggiori. 

E se l’amore con il cibo è troppo forte e non riuscite a rinunciarci provate a parlarne con qualcuno, cercate di capire da dove nasce questa cosa e pian pianino cercate di risolverla.

Vi lascio con questo aforisma di un alpinista, con una frase che mi piace tantissimo:
“Ogni uomo ha la sua montagna da scalare, ma non arriva in vetta se non inizi a camminare in salita”.

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