Mal di testa: cosa può fare l’osteopata

Da oggi, tratteremo ogni mese un argomento diverso, e lo tratteremo con 3 approcci diversi:

Osteopatia

Fitness / Esercizio fisico

Alimentazione

Non saranno solo argomenti legati alla salute, ma spazieremo dalla salute all’aspetto estetico.

Oggi iniziamo parlando di mal di testa, e di cosa può fare l’osteopata per migliorarlo.

Per prima cosa, cercherà di capire, come sempre, quale possa essere la causa, e non di agire solo sul sintomo. Le cause e le tipologie di mal di testa sono svariate: oggi pareleremo di quella più frequente, ossia l’emicrania di tipo tensivo.

Questa tipologia è causata, come dice il nome stesso, da una tensione muscolare. Tensione di cosa? Se ci fosse una sola risposta sarebbe troppo facile (non potevano farci più semplici quella volta?). In genere, comunque, le tensione è causata dalla muscolatura suboccipitale, ma sapete che l’osteopata è masochista e non si accontenta: da cos’è causata questa tensione muscolare?

Tra le cause più comuni troviamo:

  • Problematiche legate all’ATM: l’ATM non è la rete di autobus, ma l’articolazione temporo-mandibolare, ossia la zona in cui la mandibola è in relazione con l’osso temporale. L’osso temporale, a sua volta, è strettamente collegato con l’osso occipitale, nel quale si inseriscono, tra gli altri, il muscolo trapezio e i muscoli suboccipitali.
    Vi capita, soprattutto nei periodi particolarmente stressanti, di svegliarvi con dolore nella zona occipitale che vi prende anche la zona posteriore del cranio? Probabilmente soffrirete di bruxismo. Cosa significa? Significa che di notte, per un input neurovegetativo causato dal vostro stato di stress, si ha la tendenza a stringere i denti. Questa attivazione muscolare, prolungata per tutta la notte, fa sì che la muscolatura si affatica, si contrae, e dà dolore. Nella sua compressione può andare a schiacciare il nervo grande occipitale, con la sensazione di mal di testa che prende la zona posteriore del cranio.
  • Stress: lo sappiamo tutti, se siamo stressati ci irrigidiamo sul collo. Il muscolo che sentite in tensione è il trapezio. Come abbiamo visto prima, questo muscolo si inserisce sull’occipite e, se particolarmente contratto, può creare una sofferenza su questa zona con conseguente mal di testa
  • Dura madre: cosa significa “dura madre”? Tranquilli, per quante le mamme hanno spesso la testa dura, non è questa la sede per parlarne. La dura madre è una delle meningi, che si inserisce su alcune suture craniche, sulla base cranica (la zona di passaggio tra la testa e il collo) e scende lungo tutta la colonna fino all’osso sacro. Ecco spiegato perchè, in seguito a colpi di frusta o cadute sull’osso sacro, si può iniziare ad avere un forte mal di testa.
  • Diaframmi: come diaframmi? Il diaframma non è uno? L’osteopatia considera 5 diaframmi corporei, che “tagliano” orrizontalmente il nostro corpo e si fanno attraversare da vasi sanguigni e nervi. Se c’è una tensione di queste strutture, in particolare del diaframma addominale e di quello toracico, ci sarà un’alterazione dal punto di vista circolatorio, con probabilità di una quantità di sangue inferiore alle necessità richieste. Questo può sfociare in mal di testa.
  • Ciclo mestruale: per fortuna non posso essere testimone di questa tipologia di cefalea, ma immagino che voi donne ne sappiate qualcosa. L’aspetto ginecologico femminile è legato all’asse ipotalamo-ipofisi-utero-ovaio. Ipotalamo e ipofisi risiedono nel cranio e sono anatomicamente collegate alla dura madre quindi, anche in questo caso, l’osteopata potrebbe aiutare nell’alleviare le tensioni.

In definitiva, cosa può fare l’soteopata?

  • Liberare le suture craniali, riducendo le tensioni intracraniche e detensionando la dura madre, così da dare maggiore libertà alle strutture vascolo-nervose
  • Effettuare un lavoro di riequilibrio tra i diaframmi corporei
  • Migliorare la libertà di movimento delle articolazioni sacro-iliache, in quanto l’osso sacro è strettamente collegato all’occipite (tramite la dura madre)
  • Migliorare la cirrcolazione venosa intracranica
  • Ridurre le tensioni muscolari a livello cervicale
  • Ridurre le tensioni muscolari legate alla masticazione

É dificile concentrare in un articolo un argomento così ampio. Ho cercato di riportare solo alcuni esempi e di spiegarli in maniera semplice e comprensibile a tutti. Spero di esserci riuscito.
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