L’importanza delle motivazioni

Molte persone che si approcciano con la palestra pensano che per vedere il proprio corpo cambiare basta affidarsi ad un personal trainer e/o ad un nutrizionista. Noi però non abbiamo ancora la bacchetta magica! Ciò che sottolineo sempre, quando mi confronto con i miei clienti, è che io sono lì per accompagnarli nel loro percorso, per aiutarli nell’ottenere i loro obiettivi il più velocemente possibile, ma devono essere loro i primi a volerlo.  Io cerco sempre di mettere in campo tutte le mie competenze per fare in modo che l’allenamento sia il migliore per la persone che seguo, ma se fuori dalla palestra questa persona mangia come un toretto, ha poco senso che venga ad allenarsi e a faticare.

Cos’è che voglio dire con questo?
Ciò che voglio dire è che la prima cosa che serve, se si vogliono realmente ottenere dei risultati, è la motivazione. Solo chi è realmente motivato riesce a cambiare il proprio corpo. Non a caso, tra le persone che riescono ad ottenere i risultati più stupefacenti, ci sono quelle che in passato hanno sofferto di obesità o che comunque erano in sovrappeso. Per loro, che negli anni hanno dovuto vivere in un corpo che non gli piaceva, la voglia di cambiare è così forte che rinunciare ad una birra o ad una pizza non è più un problema. L’aspirazione ad una vita migliore vince su tutto. Il personal trainer vi vede al massimo 3 volte a settimana, il nutrizionista 1 al mese, il resto del tempo siete voi da soli. Siete voi gli artefici del vostro cambiamento. 

Chiaramente non tutti possono avere degli stimoli così importanti. Cosa si può fare per aumentare la motivazione? Prima di tutto fissare degli obiettivi. Facciamo un esempio: immaginiamo una persona che vuole dimagrire:

  • Quanto vuole dimagrire? Spesso non lo sa nemmeno lui/lei. Non ha idea di quanto grasso debba perdere o quanto muscolo debba aumentare per stare meglio con sè stesso. Per questo motivo faccio delle misurazioni (peso, circonferenze, massa grassa, magra, …).
  • Con i dati in mano, cerchiamo insieme,io e il cliente, di fissare l’obiettivo finale e una data in cui vuole raggiungerlo. Chiaramente l’obiettivo deve essere una cosa fattibile (perdere 20 Kg in un mese non lo è!)
  • Stabilito l’obiettivo finale, cerchiamo di fissare degli obiettivi per ogni singola scheda, al termine della quale si ripetono le misurazioni per verificare se stiamo percorrendo la strada giusta. Questo serve a me, per capire quanto sia efficace l’allenamento, ma serve soprattutto al cliente per mantenere alta la sua motivazione e focalizzarsi sul proprio traguardo.

Con questo io cerco di fare il possibile per aumentare gli stimoli, ma deve scattarvi qualcosa da dentro. Lo so che non è facile rinunciare agli aperitivi, alle cene, ai dolci, alle uova di pasqua, ma se sentite il bisogno di cambiare, se vi guardate allo specchio e non vi piace quello che vedete, dovete rimboccarvi le maniche ed essere disposti a fare dei sacrifici: “nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio… chi è capace di soffrire alla fine vincerà” diceva Gandhi. L’entità dei vostri sacrifici dipende dalla grandezza del vostro obiettivo: io sono contrario alle metodiche troppo drastiche, penso che la vita sia fatta anche di piaceri, e il cibo è uno di quelli,  ma se volete perdere 10 Kg in 4 mesi non potete mangiare dolci tutti i giorni, dovrete limitare le quantità. Non dovete pensare alla dieta come al non mangiare, ma al mangiare bene, e vedrete che vi sentirete molto meglio e molto meno pesanti. Stessa cosa vale per la palestra: è difficile iniziare, ma una volta partiti vedrete che cambierà il vostro stile di vita, vi sentirete più energici, più forti, più leggeri, più elastici, e quando inizierete a ridurre le taglie dei pantaloni (o a vedervi le magliette strette, per chi vuole aumentare la massa muscolare) sarà difficile tornare indietro. Dipende solo da voi. Per quanto un personal trainer sia incompetente non può farvi ingrassare. Volete cambiare? Volete stare meglio con voi stessi e con gli altri? Sapete che ci sono delle persone che possono aiutarvi, ma non possono fare il lavoro per voi.

 “Ogni uomo ha la sua montagna da scalare…ma non raggiunge la meta se non inizia a camminare in salita”