La colazione è davvero così importante?

Quante volte avete sentito dire che la colazione è il pasto più importante della giornata  e che non va assolutamente saltata? In genere si consiglia sempre di mangiare ogni tre ore e di fare almeno 5 pasti al giorno. Tutto vero? Da un punto di vista salutare sicuramente non è sbagliato e non fa male, ma se vogliamo dimagrire? Qui si apre un mondo in cui c’è ancora molta confusione. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Partiamo dal presupposto che è sbagliatissimo saltare la colazione per abbuffarsi di schifezze a metà mattina, ma saltarla non equivale a digiunare. A differenza di quello che si pensa, non è vero che il metabolismo rallenta se non la faccio  (un  pochino si abbassa in realtà, ma non in maniera così determinante), come non è vero che ci porta in carenza di zuccheri (questo avviene solo se ci sono già dei problemi di salute), e che manda in chetosi (andiamo in chetosi dopo giorni di digiuno, non dopo ore).

E per quanto riguarda la fame? Io sono il primo che se non mangio a colazione arrivo a metà mattina che mi mangerei anche i clienti, ma  il nostro corpo è una macchina perfetta e si abitua a tutto: dopo una prima fase in cui bisogna abituarsi, ci sveglieremo con meno fame.

Lo so, non mi credete perché quelle rare volte in cui avete saltato colazione vi siete sentiti stanchi, affamati, con mal di testa, con la voglia di far niente. Ma non vi siete mai chiesti come sia possibile che, persone sovrappeso, con elevate scorte di grassi e zuccheri, abbiano giramenti di testa se non mangiano per qualche ora? Probabilmente queste persone sono sovrappeso perché mangiano in continuazione e il corpo è diventato dipendente dal cibo, non riuscendo più ad utilizzare le proprie riserve; ma se questa persone non cambiano qualcosa nel loro stile di vita non solo continueranno a non utilizzare le loro riserve di grasso, ma addirittura aumenteranno di peso. A loro potrei consigliare di saltare la colazione, di stare a digiuno  dalla cena al pranzo, in modo tale che il corpo si riabitui ad utilizzare le proprie scorte. Le prime volte sarà dura, ma col tempo ci si abituerà. Ovviamente, soprattutto se le prime volte sentite la forte necessità di mangiare, iniziate con moderazione: si può iniziare mangiando meno e cibi più proteici (iniziate a scordarvi le due brioches col cappuccino), e piano piano per qualche giorno si inizierà anche a togliere la colazione.

Esiste proprio una strategia alimentare che si chiama “digiuno intermittente”, la quale consiglia di mangiare soltanto per 8 ore nell’arco della giornata, dal pranzo alla cena, cercando di assumere in queste 8 ore lo stesso quantitativo di calorie che si assumerebbe nelle 24 ore, e restando a digiuno  completo nelle restanti 16. Secondo chi la sostiene, questa dieta sarebbe molto efficace sia per chi vuole dimagrire, sia per chi vuole semplicemente sentirsi in forma e sia per chi vuole aumentare la  propria massa muscolare.

Quindi, colazione sì o colazione no?

Dipende! Se dovete perdere peso e le avete provate tutte, ma non ci riuscite, o se vi sentite sempre stanchi,  vi consiglio di cambiare qualcosa nella vostra strategia alimentare, e questa può essere una soluzione. Se in 30 anni non avete mai saltato  la colazione, provate a saltarla; Se invece non la fate mai, iniziate a farla. Ciò che conta è stimolare il vostro metabolismo, in modo tale che esca dal letargo.  Dipende tutto dalle vostre abitudini: fare colazione sappiamo tutti che fa bene, ma allo stesso tempo abbiamo visto che non è indispensabile. Ovviamente la colazione non sarà la soluzione a tutti i vostri problemi, ma dovrete seguire un piano alimentare corretto, allenarvi in maniera adeguata, seguire uno stile di vita sano. Questo articolo vuole solo farvi ragionare sul fatto che non sempre è tutto vero quello che sentiamo dire, ma che sarebbe meglio affidarsi a degli specialisti del settore. Volete dimagrire? Affidatevi ad un nutrizionista e ad un personal trainer, e vedrete che la vostra vita cambierà.