Ho una spalla più alta dell’altra: perché?

Siete in palestra, state eseguendo un esercizio davanti allo specchio (no, gli specchi della palestra non vi fanno più grassi), e vi accorgete che avete una spalla più alta dell’altra. Come mai? Avete un problema alla spalla? Bisogna andare dal dottore?

Le cause possono essere molteplici, ma ci tengo a sottolineare una cosa: avete presente gli omini dei libri di anatomia, perfettamente dritti, con la schiena e tutte le articolazioni perfettamente in asse?  Ecco, quell’omino non esiste. Nessuno di noi è così geometricamente perfetto, abbiamo tutti un po’ di scoliosi. Scoliosi? Non prendete paura a sentire questa parola: la scoliosi è fisiologica, è una lieve curvatura che è normale trovare a livello toracico o toraco-lombare. Spesso si sente questa parola associata a problematiche perché, se supera determinati gradi di curvatura, diventa patologica.

Ma oggi non parleremo di patologie, quindi torniamo a noi. Stavo appunto dicendo che non siamo perfettamente dritti, quindi va da sé che quando eseguiamo un movimento possiamo ritrovarci una spalla più alta dell’altra. Può essere che qualcuno di voi stia veramente sbagliando qualcosa nell’esecuzione dell’esercizio, o che una spalla abbia problemi articolari, ma può anche essere che sia un normalissimo compenso che non merita particolare attenzione o preoccupazione. 

Un altro compenso che potrebbe derivare da questa scoliosi, più o meno accentuata, è il ritrovarsi una gamba più lunga dell’altra. Non ve ne accorgerete mentre siete in palestra, ma dovreste chiedere a qualcuno di guardare se i piedi sono allineati mentre siete sdraiati supini, oppure potreste osservare come si consuma la suola delle scarpe. In realtà le gambe potrebbero essere  lunghe uguali, ma se il bacino non è perfettamente in asse, un arto inferiore apparirà più corto dell’altro, solo per il fatto che il loro punto di partenza non è alla stessa altezza.

Il mio consiglio? Fate bene ad osservarvi e a monitorarvi, ma non fasciatevi la testa inutilmente. Se avete dubbi chiedete al vostro personal trainer di controllare se la tecnica è corretta, dopodiché sarà lui a rassicurarvi o a consigliarvi una visita più specialistica per approfondire la cosa. 

Con questo articolo non voglio assolutamente fare diagnosi, ognuno di noi è diverso ed è impossibile scrivere un articolo che possa andare bene per tutti. Ci tenevo soltanto a farvi riflettere sul fatto che, se non vi vedete perfettamente allineati, non c’è nulla di cui preoccuparsi.