Dimagrimento localizzato. Esiste veramente?

“Buongiorno, allora mi dica un po’, come mai dal nutrizionista?“
“Buongiorno dottoressa, dovrei perdere qualche kg solo a livello di addome e fianchi, altrove non mi interessa perdere perché non ne ho bisogno… soprattutto il seno, non voglio ritrovarmi con una taglia in meno”

Ho voluto esordire con un classico dialogo che spesso ho, con le pazienti che arrivano in ambulatorio. 

La richiesta che va per la maggiore, soprattutto post feste o in vista dell’estate, è quella di un dimagrimento localizzato ed in tempi piuttosto ristretti, come se bastasse un colpo di bacchetta magica ed il tutto si potesse risolvere! Purtroppo Natale è passato ed io non sono la fata Turchina.. 

Probabilmente se fosse cosi semplice risolvere il problema, il tasso di sovrappeso, obesità e di incidenza di malattie cardiovascolari sarebbe notevolmente inferiore rispetto a quello che attualmente abbiamo in Italia. 

Partiamo con il dire che il dimagrimento affinché sia localizzato richiede molta costanza sia nel seguire un’alimentazione bilanciata sia nell’allenarsi con perseveranza. Per quanto riguarda l’allenamento, il buon Nicola vi ha già dato qualche dritta in più, in merito all’alimentazione invece, vi voglio fare alcune precisazioni.
Una “dieta” specifica preposta per il dimagrimento localizzato non esiste. Ci sono ovviamente dei comportamenti da assumere e dei fattori da considerare.
Il corpo è una macchina complessa, ci sono degli ormoni che predispongono l’accumulo di grasso in determinate zone, rispetto ad altre.

L’importanza degli ormoni

Attraverso la dieta intesa però come stile di vita, e l’attività fisica, si può andare a regolare la produzione di alcuni ormoni e di conseguenza l’accumulo di grasso.

La donna ➡️ assume una conformazione a pera quindi ginoide, a causa di un accumulo di grasso a carico dei fianchi, glutei, cosce e addome inferiore; ciò è dovuto prevalentemente agli ormoni estrogeni. Questo è anche provato dal fatto che variazioni ormonali sono accompagnate da cambiamenti nella distribuzione del grasso corporeo, come nel caso delle donne dopo la menopausa, le quali tendono ad aumentare il tessuto adiposo addominale viscerale. 

L’uomo ➡️ con conformazione androide ha invece un accumulo di grasso che si verifica più facilmente a livello del collo, nella nuca, nelle spalle, nel torace e nella zona addominale superiore. Questo dovuto invece all’aumento di determinati ormoni come testosterone e insulina. 

Ovviamente quando si parla di alimentazione bilanciata mi riferisco ad un programma alimentare organizzato, anche annualmente, che ad esempio prevedrà delle settimane di dieta ipocalorica piuttosto che normocalorica, oppure a seconda della risposta che il corpo stesso ci da, si potranno definire alcune specifiche strategie tenendo sempre presente che genere di esercizio fisico è in corso.
togheIl fatto di monitorare le variazioni della composizione corporea ci aiuterà a capire meglio se stiamo andando nel verso giusto o se c’è bisogno di intervenire.
Purtroppo ogni corpo reagisce differentemente e questo è dovuto anche per esempio, parlo per le donne, all’assunzione della pillola contraccettiva la quale, trattandosi appunto di ormoni, andrà ad incidere su tutto l’organismo compreso il metabolismo dei grassi. 

Ora però gli ormoni, non devono essere la scusa per il vostro sovrappeso o per il grasso accumulato, ricordiamoci che si parte sempre dal fare scelte consapevoli a tavola ed adottando uno stile di vita sano e che sia il meno sedentario possibile.