Cos’è l’osteopatia?
“Cosa fai?”
“L’osteopata”
“E cos’è? Il tiraossi?
È una conversazione che mi è capitato spesso di fare. Mi rendo conto che per molte persone non è ancora chiaro che figura professionale sia l’osteopata e di cosa si occupa.
Nel sito del ROI (Registro degli Osteopati d’Italia) si legge questa definizione:
“L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.
Attraverso una valutazione osteopatica, individua la “disfunzione somatica”, espressione dell’alterazione dello stato di salute causato da eventi stressanti esterni o interni all’organismo, come traumi e/o patologie.”
Quindi? Cercherò di spiegare tutto questo in parole più semplici.
- Per prima cosa, l’osteopata cerca e individua la disfunzione somatica. In sostanza, non si limita a lavorare sul sintomo, ma va alla ricerca della causa del dolore, ed è lì che andrà ad agire.
Può quindi succedere che un mal di schiena venga curato lavorando non solo sulla schiena, ma anche e soprattutto, ad esempio, sulle suture craniche, o sull’osso sacro, o sui visceri addominali, o sul bacino.
So che può sembrare strano, ma tutto questo si basa su collegamenti puramente anatomici (non avevi mai pensato che il tuo intestino e la tua schiena siano anatomicamente appoggiati uno sull’altro?) - L’osteopatia ha un approccio olistico del paziente, secondo il quale no si può agire sulle singole componenti del corpo senza tener conto delle relazioni con la globalità dell’organismo
- A chi è rivolto il trattamento osteopatico? A tutti, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza.
- L’osteopata non utilizza approcci farmacologici o strumentali: per queste cose collabora e si rivolge ad altri professionisti della salute, come medici, ortopedici, dentisti, ecc
- Cosa tratta l’osteopatia? Si occupa di problematiche strutturali e meccaniche di tipo muscolo-scheletrico, a cui possono associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio-sacrale.
- Con questo, come già detto, l’osteopata non vuole sostituirsi alle terapie mediche più tradizionali, ma si inserisce come un ottimo alleato. Collabora con le altre figure mediche e sanitarie, consapevole dell’importante aiuto che può dare.
- Quando rivolgersi all’osteopata? In genere ci si rivolge per problematiche muscolo-scheletriche o articolari, ma questa disciplina può dare ottimi risultati anche su disturbi completamente diversi come, ad esempio:
- cefalee
- dolori cervicali
- sciatalgie
- ernie
- nausea
- disturbi dell’apparato gastrointestinale
- problemi ginecologici
- dolori mestruali
- insonnia
- sinusite
- problematiche posturali
Ho cercato di essere breve e di rispondere ai dubbi più frequenti legati a questa figura professionale.
Se vuoi saperne di più o vuoi provare un trattamento non esitare a contattarmi.
Laureato in scienze motorie a Verona e diplomato personal trainer col certificato ISSA.
Diplomato in Osteopatia presso la scuola EIOM di Verona.
Specializzato in dimagrimento, ipertrofia muscolare, allenamento funzionale e posturale.
Trattamenti osteopatici per problematiche strutturali, posturali, viscerali, craniosacrali e cefalee.
Credo che l’osteopatia e il fitness siano due mondi strettamente correlati, che possano interscambiarsi per rendere ancora più efficace il vostro miglioramento, sia estetico che fisico.
“Be better than yesterday”